Il Centro di Ascolto della Misericordia di Lucca

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Da anni opera in Toscana la Fondazione Toscana per la Prevenzione dell’Usura, una struttura di volontariato riconosciuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Regione Toscana che aiuta chi si trova in gravi difficoltà finanziarie. La Fondazione svolge la propria attività attraverso Centri di Ascolto presso Misericordie distribuite sul territorio regionale, fra cui l'Arciconfraternita di Misericordia di Lucca, in cui operano volontari con specifiche professionalità fornendo informazioni, consulenza e assistenza finanziaria. I Centri operano con la massima riservatezza e a titolo completamente gratuito, cioè senza richiedere provvigioni o recupero spese.

Chi ne può beneficiare

Le persone, le famiglie, i piccoli imprenditori (commercianti, artigiani, etc.) possono ottenere gratuitamente anche il rilascio di garanzie, con utilizzo di fondi a tal fine destinati dallo Stato, dalla Regione Toscana e da altri enti pubblici e privati, a favore di una banca convenzionata per facilitare la concessione di finanziamenti per l’estinzione di debiti pregressi, a tassi contenuti

Quali sono gli importi

Gli importi massimi sono di

  • 25.800 €uro: sotto forma di prestito per privati con rimborso max. in 60 mesi
  • 51.600 €uro: sotto forma di prestito per piccole imprese con rimborso max. in 60 mesi
  • 200.000 €uro: sotto forma di mutuo, assistito da ipoteca anche non di primo grado, per privati e imprese con rimborso fino a 20 anni.

Un valido aiuto a chi si trova in difficoltà e che può evitargli di contrarre finanziamenti a tassi esosi o fuori dal circuito legale; il tutto a titolo gratuito e con la massima riservatezza.

Il Centro di Ascolto, inoltre, opera nel cosiddetto “Microcredito di Solidarietà”, per fare fronte a bisogni straordinari di carattere prevalentemente sanitario e sociale.

Non si tratta di una forma di aiuto generico, ma di prestiti finalizzati fino all’importo massimo di € 7.500,00 con rimborso mensile fino a sessanta mesi.

Cosa fa la Fondazione

Supporta le persone, le famiglie e le piccole imprese, anche se oggetto di azioni legali, affinché possano superare gravi situazioni di difficoltà finanziarie;

Fornisce informazioni e consulenze nel campo economico-finanziario, approfondendo le reali condizioni dei richiedenti e le relative prospettive di soluzioni;

Riorganizza i bilanci familiari,ristrutturando le passività,rinegoziando con banche e finanziarie prestiti e mutui,concordando con i creditori la sistemazione a saldo e stralcio delle posizioni debitorie;

Rilascia garanzie a banche convenzionate per facilitare la concessione di finanziamenti a soggetti a rischio di usura con le modalità previste dall’art.15 della Legge 7 Marzo 1998 n.108; rilascia, altresì, garanzie a banche convenzionate per facilitare la concessione di prestiti rateali fino all’importo massimo di € 7.500,00 con rimborso fino a 60 mesi a soggetti che non hanno capacità economico-patrimoniali per ottenere il credito bancario, ma presentano potenzialità economiche future che possano giustificare l’assunzione di impegni;

Collabora, in virtù di specifico Protocollo di Intesa, con la Regione Toscana per la raccolta delle richieste di Microcredito promosso dalla stessa Regione;

Promuove la cultura della legalità, anche attraverso un’azione preventiva di carattere educativo proponendo comportamenti – personali e familiari – che sappiano sviluppare un uso responsabile del denaro;

Opera solo nella regione toscana.

Cosa NON fa la Fondazione

Non dà sussidi;

Non fa interventi in presenza di una carente o lacunosa esposizione della situazione debitoria in quanto l’intervento deve essere risolutivo;

Non eroga direttamente prestiti, ma fornisce alle banche convenzionate le garanzie necessarie per poter accedere, a  condizioni di favore, al credito ordinario – altrimenti negato – da utilizzare per il pagamento di passività pregresse e, limitatamente all’attività di Microcredito, per spese da effettuare in relazione all’intervento richiesto;

Non chiede commissioni o rimborso spese. I suoi interventi sono a titolo completamente gratuito, compreso il rilascio di garanzie alle banche;

Non è un organismo burocratico, ma una realtà che vive del lavoro di volontari con specifiche competenze professionali

I Centri di Ascolto: come funzionano

Il primo ascolto delle persone o delle piccole imprese che ne hanno fatto richiesta si svolge in modo decentrato, per consentire un approfondimento maggiormente legato alle singole realtà territoriali.

L’ascolto è finalizzato alla comprensione:

- dell’effettiva situazione debitoria delle persone, del nucleo familiare o dell’azienda;

- della reale capacità di reddito;

- dell’eventuale rete familiare o amicale di sostegno.

I volontari hanno esperienza e professionalità per consigliare ed orientare ed in relazione alle problematiche presentate ricercano ed indicano le soluzioni, forniscono assistenza, operando con la massima riservatezza.

Molti casi vengono risolti con informazioni o consulenza. Qualora invece occorra un intervento di ristrutturazione di passività, con rilascio di garanzia da parte della Fondazione per facilitare la concessione di un finanziamento da parte di un Istituto di Credito, per la successiva fase istruttoria è assolutamente necessaria la completa ed aggiornata documentazione relativa alla posizione reddituale e debitoria dei richiedenti.

La meritevolezza dei richiedenti è valutata in base ai seguenti criteri:

a) per gli interventi di Prevenzione Usura sono stabiliti dal D.P.R. 11/6/1997 n° 315:

- effettivo stato di bisogno del richiedente;

- serietà della ragione dell’indebitamento connessa allo stato di bisogno;

- capacità di rimborso in base al reddito o alla situazione patrimoniale;

- fondate prospettive di sottrarre l’indebitato all’usura.

b) per gli interventi di Microcredito di Solidarietà:

- effettivo stato di bisogno del richiedente;

- serietà della ragione dell’indebitamento o della spesa da sostenere;

- capacità di rimborso in base al reddito.

Se l’iter istruttorio si conclude positivamente, la pratica viene trasmessa ad una banca convenzionata la quale esegue una propria istruttoria e, tenendo conto della nostra garanzia, procede a suo insindacabile giudizio alle determinazioni finali.

Chi contattare

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Oppure chiama la Segreteria della Misericordia – al numero 0583 40.95.46 – è a disposizione per eventuali appuntamenti.