Non più barellieri ma Soccorritori

Ecco il Gruppo Formazione "Luigi Daneri" dell'Arciconfraternita di Misericordia di Lucca

Cosa significa essere un Soccorritore? Vuol dire sapere, saper essere, saper fare. Vuol dire avere conoscenze di medicina di urgenza, saper trattare i feriti sulla strada e in ambulanza eseguendo gli esatti protocolli e coordinarsi con gli altri componenti della squadra per trattare al meglio l’emergenza.

Il Gruppo Formazione della Arciconfraternita di Misericordia di Lucca è nato nel 2007 grazie all’appoggio dell’Assessore Luigi Daneri e del Responsabile dei Volontari Marco Babich, che hanno creduto nell’impegno e nelle idee dei primi due Formatori Regionali presenti nell’Arciconfraternita. Il gruppo, sempre in continua espansione, è attualmente composto da un infermiere formatore, in qualità di responsabile sanitario, e da tre formatori certificati a livello regionale, che collaborano con il personale medico ed infermieristico del 118 Lucca.

Obiettivo del Gruppo non è solo quello di formare nuovi soccorritori, ma di conservare le loro conoscenze attraverso un aggiornamento costante, anche dopo l’ottenimento del brevetto.

Attualmente i percorsi formativi sono tre, sulla base della L.R. 25/2001. Il primo, il corso di livello base, ha una durata di 20 ore e si rivolge a chi ha compiuto 16 anni e vuole entrare nel mondo del volontariato attraverso l’abilitazione ai servizi ordinari (ricoveri programmati, dimissioni, visite ecc.). Il secondo, il corso di livello avanzato, con una durata di 95 ore e accessibile a chi ha compiuto 18 anni, permette di essere iscritto all’albo Nazionale dei Soccorritori delle Misericordie d’Italia fornendo una preparazione più specifica per fronteggiare i servizi d’emergenza. La formazione, in entrambi i casi, avviene attraversolezioni in aula e lezioni pratiche (sulle ambulanze e con manichini didattici) tenute da docenti scelti in base a criteri di competenza specialistica e didattica.

Oltre ai due percorsi ordinari, per mantenere sempre alta la professionalità del Soccorritore, sono stati istituiti corsi di aggiornamento obbligatori per chi ha conseguito il brevetto di livello avanzato, oltre a una serie di esercitazioni pratiche mensili in cui vengono ripassati i protocolli. Questo continuo aggiornamento, vero punto di forza del Gruppo, non solo ha fatto aumentare la preparazione dei Confratelli sulle ambulanze ordinarie e di emergenza, ma ha anche permesso di prendere coscienza del passaggio fondamentale da barelliere a Soccorritore.

Questo è quello che oggi siamo e a renderlo possibile è stato “lo zio Gigi”, a cui tutti noi dobbiamo qualcosa. A lui va il mio grazie di cuore, per averci aiutato e soprattutto sostenuto anche nei momenti in cui le critiche, le difficoltà e la fatica di far afferrare a pieno che cosa vuol dire essere un Soccorritore, ci volevano far mollare. Per questo motivo il nostro Gruppo Formazione è dedicato a Luigi Daneri perché, a noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, dia la forza di prestare servizio così come ci ha insegnato e, per le persone nuove che entreranno a far parte del gruppo, sia un esempio da seguire.