Pillole di Pronto soccorso: Le ferite

Le ferite sono delle lesioni della pelle o della mucosa che, a seguito di un evento traumatico, perdono la loro integrità e si classificano in:

  • escoriazioni ed abrasioni
  • ferite da punta, da taglio
  • lacere, lacero-contuse
  • da arma da fuoco

Le escoriazioni e le abrasioni sono ferite superficiali: le prime da corpo ruvido e le seconde da corpo tagliente che ha agito tangenzialmente.

Ciò che va tenuto di conto in questi due casi è il pericolo d’infezione; per evitare la propagazione di germi patogeni è necessario disinfettare la ferita partendo dall’interno verso l’esterno con l’aiuto di una garza (e non di cotone o della classica ovatta) imbevuta di acqua ossigenata o di altro disinfettante.

Le ferite da taglio e le ferite da punta, che sono provocate da chiodi, fili metallici, punteruoli o altri oggetti appuntiti, tendono a trattenere, al loro interno, germi. Per questo dobbiamo adeguatamente pulire e disinfettare la zona per poi coprirla con una medicazione sterile.

Se la lesione è troppo profonda dobbiamo consultare un medico.

Nelle ferite lacere e lacero-contuse, ovvero quelle ferite in cui i lembi non sono netti ma sfrangiati e schiacciati, dopo aver accuratamente disinfettato la zona, valutiamo la necessità di un intervento medico per un’eventuale sutura.

Per quanto riguarda le ferite da arma da fuoco è necessario l’intervento di un medico.

Le ferite, soprattutto quelle profonde, costituiscono terreno ideale per la penetrazione delle sporedel tetano; è quindi necessario essere in regola con la vaccinazione!

 

Pillole di pronto soccorso: Le ustioni domestiche

La maggior parte degli incidenti avvengono in casa a causa delle insidie che si nascondono tra le pareti domestiche: dalle fiamme dei fornelli e del camino, alle prese elettriche e ai prodotti utilizzati per la pulizia della casa.

Tutti questi agenti possono provocare danni più o meno gravi: da lievi ustioni, curabili con prodotti di automedicazione, a lesioni più serie per le quali è necessario ricorrere alla consulenza di un medico.

Le ustioni sono lesioni cutanee e mucose provocate da agenti termici, chimici, radianti (ad esempio i raggi del sole) ed elettrici: nei casi meno gravi la cute si arrossa e diventa calda e dolente (come per la scottatura provocata da un’eccessiva esposizione al sole: anch'essa è un’ustione).

Quando le lesioni sono più gravi le manifestazioni cutanee si complicano con la presenza di vesciche ripiene di liquido chiaro; ustioni ancora più gravi producono una cute di aspetto incartapecorito, nerastro, fino ad arrivare, in casi estremi, alla completa carbonizzazione della pelle, che assume la consistenza e il colore del carbone di legna.

In base all’aspetto che assume la cute ustionata si distinguono diversi livelli di gravità, ma questa classificazione (che comprende 4 stadi di ordine crescente) è di scarso interesse per chi deve preoccuparsi di portare i primi soccorsi, anche perché il tipo di lesione si definisce solo con il passare delle ore dopo l’evento acuto.

I criteri per stabilire la gravità di un' ustione sono:

  • Superficie interessata

Devono essere sottoposte all'attenzione del medico tutte le ustioni che hanno una superficie più ampia del palmo di una mano

  • Zona interessata

Sono da considerare gravi le ustioni, anche piccole, che interessano gli orifizi corporei (bocca, occhi, orecchie), la cute che ricopre mani e piedi, come quelle che sono state a contatto con materiale contaminato (terriccio, frammenti di indumenti) e viso

  • Presenza di ferite associate

Presenza di disturbi respiratori (tosse, affanno), che fanno sospettare che il soggetto abbia inalato i fumi della combustione (eventualità molto grave).

La prima cosa da fare di fronte ad un ustione è bloccare l’azione lesiva: mettere la parte interessata sotto un getto di acqua fredda in modo tale da arrestare l’azione del calore.

Importante non aprire eventuali vesciche che possono formarsi dopo l’ustione!

Nel caso si tratti di un ustione causata da sostanze chimiche, è necessario seguire attentamente le istruzioni riportate nella scheda di sicurezza del prodotto in questione.

Le ustioni da agenti elettrici sono dovute al calore che raggiunge l’energia elettrica provocando danni sulla cute. La prima cosa da fare è interrompere il contatto tra la vittima e la sorgente elettrica e in seguito chiamare l’1.1.8. che invierà i soccorsi.